Dopo un tira e molla che va avanti ormai da un paio di mesi, Antonio Cassano ce l’avrebbe fatta: la Sampdoria si è convinta a riaprirgli le porte, ma a determinate condizioni. Tutte le perplessità delle precedenti settimana, sia da parte del tecnico Walter Zenga, sia del presidente Massimo Ferrero, sarebbero state superate in seguito ad un accordo raggiunto proprio dal patron blucerchiato e dall’ex fantasista del Parma. Dopo essersi svincolato dai ‘ducali’ e fermo ormai da diversi mesi, Cassano ripartirà da quella maglia che ha rivoluto fortemente.

Di Cassano alla Sampdoria si parla praticamente da febbraio, da quando decise di lasciare il Parma in virtù delle difficoltà economiche del club emiliano. ‘Fantantonio’, però, non convinse né il presidente Ferrero, che incontrò nella capitale, né il tecnico Sinisa Mihajlovic. Anche il successore del serbo, il nuovo allenatore Walter Zenga, ha espresso perplessità sul ritorno di Cassano, che nel frattempo ha definitivamente chiuso le porte al Bari, l’altro club che lo avrebbe rivoluto portare a casa. Perplessità a quanto pare superate dopo le rassicurazioni di Ferrero.

Il produttore cinematografico, secondo quanto scrive ‘Tuttosport’, avrebbe raggiunto un’intesa con ‘Fantantonio’ sulla base di 700 mila euro l’anno più bonus legati al numero di presenze e di gol. Il nuovo contratto del barese, però, conterrà soprattutto un speciale clausola anti-cassante: alla prima intemperanza, la Sampdoria si riserva di sciogliere unilateralmente il contratto. A 33 anni e dopo le esperienze con le maglie di Bari, Roma, Real, Milan, Inter e Parma, per Cassano è venuto il momento di mettere da parte i colpi di testa e tornare a fare quello che gli riesce meglio: giocare a calcio.

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ultimo aggiornamento: 22-07-2015


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